sabato 31 dicembre 2011

Le rivoluzioni 2011

30/12/2011
Dopo un'estate di speranza e un autunno di attesa siamo ancora al punto di partenza. Senza le carovane di charter per il Mar Rosso il mercato rischia di vivere l'ennesimo periodo difficile. Lo sanno bene alcuni operatori che nel corso della stagione hanno dovuto issare bandiera bianca, lo conoscono bene alcune compagnie charter costrette a cercare nuove tratte perché i contratti, vuoto/pieno, si sono ridotti. Il nostro anno di TTG non può fare a meno di partire da questo perché senza la miniera di passeggeri tutto il comparto traballa. È vero che su altre mete abbiamo assistito a riprese a due cifre, ma il malloppo di pax e margine che ha sempre regalato il Mar Rosso non si recupera nel giro di qualche mese. Nel mezzo tutto il calciomercato possibile tra network in vendita e tour operator in fase di fibrillazione.

La questione Alpitour
Discorso a parte merita Alpitour, l'unico vero gruppo internazionale presente in Italia, messo in vendita da Exor con una lunga e interminabile operazione di due diligence. Risultato: l'azienda ha viaggiato per lungo tempo con il freno a mano tirato. Una situazione che ha pesato molto anche sulla distribuzione in affannosa ricerca di prodotto di qualità. Nel 2011 abbiamo inoltre assistito a una grande e inevitabile concentrazione sul mercato delle agenzie, con le compagnie crocieristiche in prima linea. Così Costa ha acquisito il 50 per cento di Welcome e in seguito ha preso il controllo di Bravo Net e Hp in società con Alpitour, mentre Msc ha messo le mani sulla quota di maggioranza di Bluvacanze e Cisalpina. Giusto per ribattere colpo su colpo.

Valtur, capitolo aperto
Resta Valtur, ancora sospesa e in attesa di un cavaliere bianco capace di riportarla sul giusto binario. Intanto tutti i villaggi sono stati messi sul mercato alla ricerca del migliore acquirente. Tutta l'operazione è nella mani dei commissari straordinari. Altro segnale che dimostra le pesanti difficoltà degli imprenditori nazionali. In troppi hanno lasciato il tavolo, qualcuno spera di tornare. Ma i tempi d'oro sono finiti.
Remo Vangelista
vangelista@ttgitalia.com

mercoledì 26 ottobre 2011

COMUNE DI PARGHELIA: INCONTRO TECNICO CONTRATTI DI SVILUPPO MINISTERO DEL TURISMO

SABATO 29 Ottobre 2011 -  ORE 09.30 SALA CONSILIARE DI PARGHELIA

Cosa è

E’ un bando
per consentire alle imprese calabresi della filiera del turismo
di accedere alle agevolazioni
previste dalla normativa sui “contratti di sviluppo” statali
gestiti dal Ministero dello Sviluppo Economico

Chi può partecipare al bando
Le imprese di qualunque dimensione (micro, piccole, medie,
grandi) che abbiano in programma investimenti nella filiera del
turismo e abbiano sede operativa nella regione Calabria.
Le attività ammissibili
Alberghi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi, colonie marine,

affittacamere, case di vacanza, bed and breakfast, residence, alloggi connessi alle
aziende agricole, aree di campeggio
Caratteristiche dell’investimento
L’investimento deve riguardare:
· La realizzazione di nuove unità produttive
· L’ampliamento di unità produttive esistenti
· La diversificazione in nuovi prodotti aggiuntivi
· Il cambiamento fondamentale del processo produttivo
Importo minimo
L’investimento deve essere almeno di 1,5 milioni di euro
I finanziamenti ottenibili (copertura 100%)
Fonte di copertura finanziaria Entità del finanziamento
Contributo a fondo perduto da parte del Ministero dello Sviluppo
Economico
50% per le piccole imprese
40% per le medie
30% per le grandi
Finanziamento a tasso agevolato (circa 0,8% annuo) da parte del
Ministero dello Sviluppo Economico
Fino alla concorrenza del 75% compreso il
fondo perduto
Finanziamento a tasso di mercato da parte del sistema bancario Fino al 100%
Anticipo dell’IVA da parte del sistema bancario con cessione del credito Fino all’importo dell’IVA
La procedura di accesso
1. Le imprese interessate presentano la Manifestazione di Interesse
2. Alle imprese che rispettano i requisiti richiesti dal bando viene richiesta la documentazione di base
per una valutazione (compagine societaria, bancabilità, prodotto e mercato, preventivi)
3. Alle imprese ritenute ammissibili viene inviata una Comunicazione di ammissibilità al Contratto di
Sviluppo
4. Da ciascuna impresa selezionata viene acquisito l’Incarico di consulenza a Studio M Associato
5. Progettazione del Contratto di Sviluppo (prodotti, filiera produttiva)
6. Progettazione dell’eventuale Contratto di rete (Legge 33/2009)
7. Studio di fattibilità tecnico-economico di ogni singola iniziativa industriale
8. Elaborazione della Proposta di Contratto di Sviluppo e allestimento della Pratica di finanziamento
(business plan, domanda, modulistica, ecc.) e presentazione della domanda alla data di apertura
dello sportello
9. Istruttoria da parte di Invitalia Spa
10. Preparazione della pratica di finanziamento bancaria e della pratica per l’accesso a capitali di rischio
11. Emissione del decreto di concessione delle agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo
Economico
Le spese ammissibili
Suolo aziendale e sue sistemazioni
Opere murarie e assimilate
Infrastrutture specifiche aziendali
Macchinari, impianti e attrezzature varie
Programmi informatici
Brevetti, licenze e know-how
Studi preliminari di fattibilità
Personale impiegato in attività di ricerca
Strumenti e attrezzature per la ricerca
Servizi di consulenza per la ricerca
Spese generali per la ricerca
Beni usati
Spese notarili
Fatture inferiori a 500 euro
Imposte, tasse e scorte
I costi per accedere
Raccolta delle Manifestazioni di interesse di tutte le imprese interessate: gratuita
Valutazione di ogni singola impresa (compagine societaria, bancabilità, prodotto e mercato) e di
ogni singolo
programma di investimento (preventivi) con conseguente selezione delle iniziative ammissibili al
Contratto di
Sviluppo
gratuita
1. Progettazione del Contratto di Sviluppo
2. Elaborazione della proposta di Contratto, da presentare a Invitalia
3. Preparazione della pratica di finanziamento da presentare a Invitalia alla data di apertura dello
Rimborso spese iniziale
alla firma dell’incarico pari
all’1 per mille dell’importo


Diego Stacciuoli








domenica 16 ottobre 2011

Lo sviluppo del turismo e il miglioramento della qualità della vita: dal lavoro nei campi all'accoglienza negli hotels

<<Per poter migliorarci, guardare il futuro in modo positivo, essere liberi e prendere coscienza delle nostre risorse e bellezze naturali per sfruttarle al meglio, non dobbiamo mai dimenticare chi eravamo, la storia dei nostri nonni e dei nostri padri.>>

La nostra area è stata letteralmente "investita" dall'arrivo del turismo, quando negli anni '60 le meraviglie della nostra terra sono state "scoperte" dagli abitanti del nord Italia.
L'arrivo dei primi turisti ha provocato un cambiamento radicale, le campagne fronte mare sono state "improvvisate" a campeggi, i fienili "convertiti" alla meglio in locande, e i contadini, che sino ad allora vivevano solo del contatto con la terra, si sono dovuti "trasformare" in operatori turistici.
Tale situazione se da un lato ha aperto la strada al turismo, facendo scoprire le bellezze naturali e la meravigliosa umanità e accoglienza delle persone, dall'altro  ha fatto nascere una speculazione edilizia senza precedenti. La politica completamente incapace di gestire lo sviluppo, di pensare al futuro non è stata in grado di pianificare, regolarizzare e vigilare; il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti: pochissimi accessi pubblici al mare, strade che sulle mappe catastiali risultano essere pubbliche sono state chiuse e cementificate, costruzioni abusive poi condonate etc etc.

Il passaggio da un economia basata sulla coltivazione dei campi ad un'economia basataa sul turismo è stato velocissimo, i soggetti che avrebbero dovuto gestire il fenomeno non avevano ne gli strumenti ne le capacità.

Nonostante ciò oggi, se rivolgiamo lo sguardo verso il passato, se andiamo a chiedere ai nostri nonni come si viveva e come si vive, la riposta è unanime: oggi si vive meglio!

Noi giovani,  però non abbiamo capito il salto di qualità che è stato fatto, continuiamo a devastare la natura, non ci aggiorniamo per offrire ai turisti il meglio dell'ospitalità, abbiamo poca fiducia nel futuro, non siamo orgogliosi, non conosciamo la nostra terra e potrei continuare.....

Come possiamo pensare di poter fare turismo se non abbiamo queste consapevolezze, se non pensiamo a chi eravamo prima e a chi siamo oggi, se non conosciamo la nostra storia?

Se i nostri nonni, padri e la classe politica non avevano gli strumenti e la conoscenza per poter offrire i corretti servizi ai turisti , oggi non ci sono scuse.

Molti hanno avuto la possibilità di studiare,  si viaggia, la politica ha avuto i soldi e l'assistenza per investire, internet e i mass media ci tengono informati costantemente sull'evolversi del mercato turistico: NON CI SONO PIU' GIUSTIFICAZIONI!

Dobbiamo essere orgogliosi, dobbiamo agire per il futuro (non pensare!)

La chiave per un futuro migliore è nelle nostre mani.

Diego Stacciuoli

venerdì 14 ottobre 2011

Con Msc 20mila crocieristi attesi a Genova nel weekend


14/10/2011
Sono 20mila i crocieristi attesi questo weekend a Genova per l'arrivo in porto di cinque navi della flotta Msc Crociere. Questa mattina è arrivata Msc Lirica,  domani sarà la volta di Msc Fantasia e Msc Orchestra, mentre domenica attraccheranno Msc Splendida e Msc Melody. "Posizionare cinque navi in un solo weekend nel nostro home port - commenta Luca Valentini, area manager Italia Nord-Ovest di Msc Crociere - è sicuramente il modo migliore per celebrare la nuova banchina di Ponte dei Mille inaugurata lo scorso 24 settembre. La struttura ci consentirà di offrire ai nostri passeggeri un servizio ancora più elevato in termini quantitativi e qualitativi". Msc Lirica sarà la novità della compagnia per il prodotto Emirati Arabi nella programmazione autunno/inverno 2011. La nave, prima di raggiungere Abu Dhabi, farà scalo in Grecia, Giordania e Oman. Proprio da Abu Dhabi, da ottobre a marzo 2012, partiranno le crociere settimanali tra Emirati Arabi e Oman.

Fonte: TTG ITALIA

L'Agenzia delle Entrate chiarisce la nuova aliquota Iva

14/10/2011
In un paragrafo dedicato alle agenzie di viaggi l'Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità di applicazione della nuova aliquota odinaria Iva. Una misura che accoglie di fatto quanto proposto dalla Fiavet, che aveva ricevuto numerosi quesiti da parte dei propri associati proprio sul tema della modalità di applicazione della nuova aliquota. "Un nuovo positivo risultato messo a segno da Fiavet, che va a favore di tutti i nostri associati ma anche di tutti gli operatori dell'intermediazione turistica" commenta la presidente di Fiavet Nazionale Cinzia Renzi, che aggiunge: "L'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto il disagio degli operatori per l'aumento dell'aliquota - aggiunge - e, ancora una volta, ha accolto nella loro interezza le richieste di Fiavet".



Fonte: TTG Italia

Stime Confindustria Aica: il 2011 si chiuderà in crescita

14/10/2011
Il 2011 si chiuderà con un incremento di arrivi turistici in Italia pari a 2,2 punti percentuali rispetto al 2010 e la crescita dovrebbe consolidarsi ulteriormente a +3% nel 2012. Sono i dati rivelati oggi durante la presentazione dell'VIII Focus di Confindustria Aica, l'associazione che riunisce le compagnie alberghiere italiane e internazionali operanti in Italia. "Sono cifre positive, ma che non consentono ancora di annullare del tutto le perdite accumulate nel biennio 2008-2009" ha detto Chema Basterrechea, vicepresidente vicario di Confindustria Aica. Secondo le previsioni elaborate da Confindustria Aica sulle performance economiche degli hotel delle compagnie associate, il 2011 si chiuderà con un tasso di occupazione del 61,6% contro il 59,1% del 2010, riportando un incremento del 4,2%, un adr a 118,66 euro (+2,2% rispetto al 2010) e un revPar 74,42 euro (+ 8,4%).



FONTE: TTG Italia

giovedì 13 ottobre 2011

Valtur: arriva l'amministrazione straordinaria

13/10/2011
È stata presentata ieri sera l'istanza per l'amministrazione straordinaria di Valtur. Dopo un cda durato tre giorni, il tour operator ha quindi deciso di affidarsi alla legge Marzano per avviare il piano di risanamento dei debiti, che ammontano a 300 milioni di euro, mentre entro questa settimana è prevista la nomina del commissario. Secondo le prime anticipazioni sarebbe stato predisposto un piano, da attuare in due anni, che prevede alcuni punti fondamentali: in primo luogo la continuità aziendale, ovvero la prosecuzione regolare delle attività turistiche del t.o.; sul fronte finanziario, invece, secondo quanto riporta l'edizione odierna di La Stampa, verrebbe messo in campo un processo di dismissione di immobili per un controvalore di circa 110 milioni di euro. Previsto anche un aumento di capitale per abbattere l'indebitamento, al quale concorrerebbe la famiglia Patti insieme ad altri investitori, ancora da individuare.




mercoledì 12 ottobre 2011

Federalberghi contro le recensioni sul web

12/10/2011
Federalberghi si scaglia contro le recensioni online sugli hotel chiedendo trasparenza e regole. Una vera e propria battaglia che il presidente dell'associazione nazionale degli albergatori, Bernabò Bocca, ha dichiarato in primis a Tripadvisor, per aver danneggiato l'immagine degli associati. Federalberghi ha lanciato un appello formale al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla affinché vengano presi provvedimenti chiari contro le recensioni anonime: "Gli albergatori continueranno la loro battaglia, utilizando tutti gli strumenti disponibili per la tutela dei propri diritti, nell'interesse primario dei consumatori".

Le richieste di Bernabò Bocca
In un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, Bocca sottolinea la necessità di porre in evidenza in maniera chiara nome e cognome di chi recensisce oltre a data di permanenza e numero di camera, senza però ottenere riscontro da TripAdvisor, che giudica la cosa impossibile. Altro punto, secondo il presidente Federalberghi, il fatto che TripAdvisor sia di proprietà di Expedia, primo portale di prenotazioni al mondo.



FONTE: TTG Italia

martedì 11 ottobre 2011

I turisti mondiali a 1,8 miliardi nel 2030

Entro il 2015 le economie emergenti supereranno le avanzate in termini di arrivi


Saranno 1,8 miliardi entro il 2030 i turisti internazionali nel mondo: lo prevede l'Unwto nel suo ultimo report di lungo termine. L'organizzazione conferma la crescita del comparto anche per i prossimi due decenni, ma ad un ritmo più moderato. La soglia del miliardo sarà superata nel 2012, contro i 940 milioni dell'anno scorso. Ancora, si manterrà la "forbice" tra Paesi emergenti e maturi, anche in termini di destinazioni: i primi cresceranno ad un ritmo doppio, 4,4 contro 2,2%. Ed entro il 2015 le economie emergenti supereranno, in termini di arrivi turistici internazionali, quelle avanzate.


Fonte: Guida Viaggi

Code share Air Berlin-Meridiana fly su 30 voli

Si moltiplicano gli accordi commerciali tra i vettori



Dal 30 ottobre, con l'avvio del code sharing tra Meridiana fly ed Air Berlin saranno 30 i voli a codici congiunti sulle principali città tedesche.
"Siamo il secondo vettore in Germania e lo stesso vale per la neonata Air Italy-Meridiana fly, come secondo operatore italiano - esordisce Susanna Sciacovelli, direttore generale di Air Berlin Italia -: le nostre sono storie che si assomigliano"."Abbiamo iniziato a lavorare al progetto un anno e mezzo fa - aggiunge il direttore commerciale della compagnia basata a Olbia, Leonardo Cesarini -: è un accordo che pesa molto per l'incoming in Italia, soprattutto per la Sardegna che è nel nostro dna".La rete commerciale di Meridiana, composta da 35 persone, promuoverà il code share, lo stesso farà Air Berlin in Germania. "La Sardegna è molto importante per il mercato vacanziero tedesco e le frequenze su Olbia vengono mantenute anche in inverno", spiega Sciacovelli. Air Berlin ha all'attivo altri code share: con American, British Airwyas, Iberia e Finnair; dal 2012 entra in Oneworld."Oggi i code non devono far pensare ad alcuna difficoltà con gli agreement esistenti, possono convivere, si tratta di collaborazioni commerciali win-win", aggiunge Cesarini.


Fonte: Guida Viaggi

Travelplan Italia propone i combinati per la Spagna

11/10/2011Travelplan Italia programma, per la stagione invernale, pacchetti combinati che uniscono il soggiorno a Madrid con quello alle Canarie. La formula garantisce flessibilità in termini di prezzi e durata della vacanza, in base alle esigenze di ognuno. Nel caso dei combinati Madrid-Gran Canaria e Madrid-Tenerife, si può scegliere quando partire e quando rientrare, quanti giorni trascorrere nella capitale e quanti sulle spiagge delle isole. Tra i suggerimenti il pacchetto di 8 giorni e 7 notti, di cui 2 a Madrid e 5 a Gran Canaria con volo Air Europa in partenza da Malpensa e Fiumicino, assistenza in aeroporto, trasferimenti collettivi e pernottamento in hotel a 3 stelle. Il combinato 'Madrid+Tenerife' è della stessa durata. A partire dal mese di novembre, Air Europa garantisce infatti un totale di quattro frequenze giornaliere per Madrid: due da Milano Malpensa e altrettante da Roma Fiumicino, tutte in coincidenza con i voli intercontinentali e nazionali.

FONTE: TTG Italia

Valtur: Schiavon lascia la carica di d.g. operation

11/10/2011Carlo Schiavon si è dimesso dalla carica di direttore generale operation di Valtur. La notizia era nell'aria da qualche giorno e la mancata presenza del manager a TTG incontri 2011 aveva in qualche modo rafforzato l'idea che Schiavon fosse ormai destinato a lasciare l'azienda. La sua uscita di scena non sembra direttamente legata alle notizie apparse sui giornali la scorsa settimana, ma lo stato di salute dell'azienda era già chiaro da fine estate. Al momento pare che la sua carica sia stata presa ad interim dall'amministratore delegato Maria Concetta Patti. Dopo poco più di tre mesi Schiavon esce dunque di scena dopo che lo scorso primo luglio aveva dichiarato: "Collaborare con Valtur in un momento così importante del suo percorso rappresenta una sfida particolarmente stimolante". Poi le cose sono andate diversamente e la separazione è stata inevitabile.


FONTE: TTG Italia


domenica 9 ottobre 2011

Valtur in difficoltà: debito da 300 milioni

Si riunirà la prossima settimana il cda di Valtur che dovrà prendere in esame la situazione finanziaria dell'azienda, gravata da un debito da 300 milioni di euro. In agenda le decisioni urgenti da prendere per mettere a punto un piano di salvataggio. Secondo quanto riportato oggi da alcune fonti di stampa per il tour operator guidato da Maria Concetta Patti potrebbero aprirsi due strade, ovvero quella del concordato preventivo o la procedura della legge Marzano nel caso di un intervento da parte di un 'cavaliere bianco'. Secondo alcuni rumors il dossier Valtur sarebbe già sul tavolo di Invitalia, il fondo governativo per il salvataggio delle imprese in difficoltà. Sulla questione TTG Italia ha interpellato direttamente l'azienda già dalla serata di ieri per avere un commento su quali saranno i possibili sviluppi, senza finora ricevere risposta.

FONTE: TTG ITALIA

Ma che cos'è la tassa di soggiorno? Come funziona?

In queste ultime settimane, non si fa che parlare di altro, lo strumento misterioso che "costringe" i Tour Operator ad abbandonare la Calabria....Io rimango del parere che prima di istituire la tassa, sia necessario creare i servizi di base, ma rimane il fatto che ogni Comune è sovrano riguardo alla scelta di istituirla o meno.
Ma si sa realmente cos'è? come funziona? Dove viene già applicata? Se colpisce i Tour Operator, gli albergatori o i Clienti?
Mi preme, visto l'importanza dell'argomento e la scarsissima conoscenza dello stesso, provocata da una quasi totale mancanza di comunicazione (se non di allarme e scontro), fornire delle informazioni circa questo strumento.
La paghiamo per vedere la Tour Effeil, le montagne austriache, la porta di Brandeburgo a Berlino, la casa di Anna Frank ad Amsterdam, le ramblas di Barcellona, la Croazia, e l'elenco potrebbe continuare.
È la «tassa di soggiorno» o meglio un contributo che il turista versa alle casse del Comune che lo ospita.L'imposta di soggiorno, viene adottata dal Comune in base alle disposizioni previste dall'art. 4 del Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011 in base al quale :

1. I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonche' i comuni inclusi negli elenchi regionali delle localita' turistiche o citta' d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualita' in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito e' destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonche' interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonche' dei relativi servizi pubblici locali.
2. Ferma restando la facolta' di disporre limitazioni alla circolazione nei centri abitati ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, l'imposta di soggiorno puo' sostituire, in tutto o in parte, gli eventuali oneri imposti agli autobus turistici per la circolazione e la sosta nell'ambito del territorio comunale.
3. Con regolamento da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, d'intesa con la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, e' dettata la disciplina generale di attuazione dell'imposta di soggiorno. In conformita' con quanto stabilito nel predetto regolamento, i comuni, con proprio regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, sentite le associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive, hanno la facolta' di disporre ulteriori modalita' applicative del tributo, nonche' di prevedere esenzioni e riduzioni per particolari fattispecie o per determinati periodi di tempo. Nel caso di mancata emanazione del regolamento previsto nel primo periodo del presente comma nel termine ivi indicato, i comuni possono comunque adottare gli atti previsti dal presente articolo.

Alla luce di quanto sopra, emerge che questa imposta non ricade sui Tour Operator, non ricade sugli albergatori, ma direttamente sui turisti.

Vorrei concludere dicendo che in questi ultimi anni, con la formula dell'All Inclusive, la ricaduta in termi di spesa del vacanziere sull'economia del territorio si è abbassata notevolmente. Questa situazione si riflette direttamente sui commercianti e ristoratori, che incassano sempre meno.

Non dico che si debba eliminare questa formula, visto che il mercato estero la ricerca, ma forse l'imposta sul soggiorno, riuscirebbe a recuperare (per investire) una parte di quei soldi che altrimenti il territorio non avrebbe beneficiato.

Io dico approfondiamo l'argomento, cerchiamo di capire che tipo di turismo oggi abbiamo, qual'è la spese media di un turista.

Diego Stacciuoli

mercoledì 5 ottobre 2011

Brambilla: "Per i Contratti di sviluppo, 400 milioni di euro"

05/10/2011
Il ministro del Turismo mette a disposizione 400 milioni di euro per i Contratti di sviluppo. "Queste risorse sono un sostegno ai piani di investimento nel settore turistico - ha ribadito Michela Vittoria Brambilla -. Si tratta di uno strumento adottato dall'esecutivo per rafforzare la struttura produttiva del Paese, prioritariamente nelle Regioni del cosiddetto 'Obiettivo convergenza', ovvero  Sicilia, Calabria, Puglia e Campania". Il contratto di sviluppo è stato creato come strumento atto a favorire la crescita delle imprese italiane e attrarre investimenti dall'estero, soprattutto nelle aree del Sud. Possono ottenere le agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che promuovano progetti di investimento nelle aree sottoutilizzate, mentre nelle altre aree del territorio nazionale possono accedere alle agevolazioni esclusivamente le pmi. Il sostegno economico può arrivare sino al 50% del valore attualizzato dell'investimento ammesso. Le risorse possono essere concesse come contributo in conto impianti o in conto interessi, contributo alla spesa, finanziamento agevolato. Nel caso di programmi di sviluppo turistico l'importo complessivo degli investimenti ammissibili non può essere inferiore a 22,5 milioni di euro. "Si favoriscono - ha ricordato il ministro Brambilla - le reti d'impresa e la messa a sistema della vitalità imprenditoriale dei territori, in linea con il principio dei distretti turistici".

Fonte: TTG ITALIA

martedì 4 ottobre 2011

Regione Calabria: Piano Strategico di Marketing Turistico

Il Piano Strategico di Marketing Turistico per il triennio 2010/2012, predisposto dall'Assessorato Regionale al Turismo ai sensi dell'art. 6 della L.R. n. 8/2008, si prefigge l'obiettivo di sviluppare ed incrementare il movimento turistico verso il territorio regionale.

Il territorio delle Calabria pur rappresentando una meta tradizionale di soggiorno con l'insieme di risorse paesaggistiche, storiche, culturali di cui dispone, registra un numero di arrivi e presenze non adeguato alle sue potenzialità in termini di attrattività turistica benché a differenza delle destinazioni turistiche più competitive non ha subito radicali decrementi a seguito della crisi ma sostiene le quote di mercato stagionali con modesti tassi di crescita continua. Ciò che maggiormente si rileva però è una forte disomogeneità tra le aree del litorale e le zone dell'entroterra, nonché una forte stagionalità degli arrivi e delle presenze con una significativa contrazione del tasso di occupazione complessivo annuo delle camere specialmente del comparto alberghiero. Questi elementi, unitamente all'inasprimento della competizione sul mercato turistico e all'aumento dell'instabilità economica, a livello internazionale, impongono l'adozione di strategie di marketing e strumenti di promozione sempre più finalizzati e integrati.

Il Piano Strategico di Marketing Turistico 2010/2012 si propone di riposizionare da un lato l'immagine della Calabria con una offerta chiara di prodotti turistici commercializzabili e dall'altra di rinforzare con azioni e strategie di marketing interno, il tessuto non solo imprenditoriale di settore ma anche la popolazione locale nel suo insieme cercando di trovare gli stimoli adatti a creare la “cultura dell'accoglienza e della ospitalità”.
Infine, nella sua visione complessiva, il Piano Strategico di Marketing Turistico 2010/2012 è strutturato in coerenza con la filosofia di sostenibilità ambientale economica e sociale che del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile. L'obiettivo principale riguarda il riposizionamento nei mercati dell'offerta turistica regionale e la riconfigurazione del “Brand Calabria”, avendo cura della gestione della trasformazione dalla precedente immagine e favorendo anche, con adeguati sostegni, l'organizzazione e la qualificazione delle varie proposte di portafoglio di prodotti turistici capaci di captare le diverse quote di domanda nel mercato. Risulta importante sottolineare che la fase storica che stiamo attraversando e la particolarità di un settore in continua evoluzione come quello del turismo, ci spinge a definire con puntualità le azioni specifiche del primo anno con il Piano Annuale Esecutivo 2010 e a fornire una visione strategica per gli anni a venire che potrebbero, alla luce di ciò che accade giornalmente, necessitare di correttivi contingenti.

Il Piano Strategico di Marketing Turistico conterrà inoltre anche un piano di strategico di comunicazione ed un piano strategico di Promo – commercializzazione individuando il modello di azioni da intraprendere e tenendo sempre ben chiara la dinamica univoca tra ciò che si produce, ciò che si promuove e ciò che si vende.

Fonte: Assessorato al Turismo

Msc prende tempo per rilevare Blu Holding

03/10/2011
Si prospettano tempi più lunghi per il passaggio di Blu Holding alla cordata Msc-Unicredit. Il calo del giro d'affari che il gruppo distributivo sta facendo registrare nel corso di quest'anno avrebbe spinto infatti Gianluigi Aponte (nella foto), armatore della compagnia di crociere, a chiedere un rinvio della scadenza per l'acquisizione da Investitori Associati di Blu Holding. Secondo quanto riportato da Il Mondo, Aponte starebbe mettendo a punto un nuovo piano di salvataggio delle agenzie del gruppo, che risulterebbe esposto, secondo quanto riporta il settimanale, per 110 milioni di euro.

Il progetto originario
Il primo progetto prevedeva il passaggio di mano per una cifra simbolica, con il conseguente aumento di capitale da 15 milioni a testa a carico di Msc e Unicredit. Secondo quanto risulta a Il Mondo Gianluigi Aponte chiederebbe ora a Unicredit un maggiore impegno finanziario per il piano di rilancio, da cui dipende anche la certificazione di bilancio 2010.

Fonte: TTG ITALIA

lunedì 3 ottobre 2011

Cilento e Costiera Amalfitana conquistano la stampa estera

03/10/2011
Il Cilento e la Costiera Amalfitana sbarcano sulla stampa turistica straniera. I due territori della Provincia di Salerno hanno trovato spazio in due reportage su 'Via Airport Journale' di Graz in Austria e sull'edizione australiana di 'Lonely Planet'. "Cilento e Costa d'Amalfi sono state presentate ai potenziali visitatori del mondo come terre di un turismo solido e consapevole - dice il commissario Ept di Salerno Ilva Pizzorno, commentando al notizia - ha assunto la funzione simbolica di un'area complessa e preziosa in grado di fungere da attrattore di flussi crescenti".



Fonte: TTG ITALIA

sabato 1 ottobre 2011

Air Berlin prepara un taglio della flotta del 10 per cento

22/09/2011

Nuova tappa nel processo di riduzione dei costi di Air Berlin. Questa volta sarà la flotta l'oggetto dei taglio, con una riduzione del parco macchine pari al 10%. "Per assicurare il futuro della compagnia a lungo termine e per rigenerare il potenziale di Air Berlin - ha detto Hartmut Mehdorn, nuovo chief executive-, nei prossimi mesi, ogni singolo ramo dell'azienda verrà esaminato". Dalla riduzione della flotta la compagnia conta di ottenere un beneficio da 200 milioni di euro sul risultato operativo


Fonte: TTG ITALIA

Air Berlin: nessun taglio alle rotte leisure per il 2012

15/09/2011

Air Berlin investe ancora sul leisure. Nonostante il piano di riduzione dei costi per il ritorno all'attivo, la compagnia aerea ha annunciato che per la stagione estiva 2012 non taglierà nessuna rotta verso le destinazioni turistiche servite, anche in considerazione dei risultati positivi di quest'anno. Unico intervento previsto quello sul numero di posti offerti. In totale, ha spiegato la compagnia, verranno immessi sul mercato un milione di posti in meno.

Fonte: TTG ITALIA

Eurostat: nel 2010 ha predominato il turismo domestico

Gli europei viaggiano, di preferenza, all'interno del proprio Paese. Lo evidenzia Eurostat, che ha diffuso i dati 2010 durante la Giornata mondiale del turismo: il 77% degli 800 milioni di viaggi effettuati nel 2010 si sono svolti dentro i confini della nazione di residenza, precisa l'istituto. La quota degli italiani rimasti nella Penisola tocca addirittura l'82%. Per quanto riguarda i viaggi all'estero, questi avvengono in altri Paesi europei per il 17% del totale, mentre il 6% dei viaggi effettuati dai cittadini Ue esce dai confini dell'Europa. Per le sistemazioni, il 69% sceglie l'hotel spendendo in media 81 euro a notte (52 euro se nel proprio Paese), e la spesa complessiva media per un viaggio domestico è di 234 euro e di 737 euro per un soggiorno all'estero; in Italia la spesa media è rispettivamente di 284 e 803 euro. "In Italia - rileva, inoltre, Eurostat - la regione che registra il maggior numero di pernottamenti di turisti italiani è l'Emilia Romagna: 28,5 milioni, pari al 14% del totale. La quota degli stranieri è, invece, del 5%, con 8,9 milioni di pernottamenti".

Rapporto Svimez: il Mezzogiorno punti ai flussi dell'area Med

Il Mezzogiorno come una macroarea turistica rivolta verso i flussi dell'area Med. Questa l'idea alla base dello sviluppo turistico del Mezzogiorno secondo il rapporto Svimez presentato ieri, che vede la strategia unitaria come la sola possibile per sollevare il meridione e che passa dal suo punto di forza: il turismo. Lo studio dell'associazione considera che il comparto possa contare su un'ampia capacità produttiva, ancora sottoutilizzata, oltre a essere la sola area industriale dove il Mezzogiorno batte nettamente il Nord Italia. Nel decennio 1998/2008 il Sud della Penisola è stato capace di aumentare le presenze di 28,2 punti percentuali, portandole da 59,1 a 75,7 milioni, contro la crescita del 23,9 per cento del Centro-Nord del Paese. Pensando ai mercati sui quali focalizzare l'offerta, Svimez punta in particolar modo sui Paesi dell'area mediorientale, che mantengono una progressione di crescita economica, stimato a più 4,2 per cento nel 2011 e a 4,4 per cento nel 2012.

Aica: si unificano le associazioni alberghiere di Confindustria

Confindustria riorganizza la rappresentanza del comparto alberghiero. Nel corso dell'assemblea annuale dei soci Aica è stato varato un progetto che prevede l'unificazione delle due rappresentanze, Confindustria Aica e Confindustria Alberghi, e la nascita di associazioni territoriali. "Ci sarà una piccola rivoluzione copernicana - spiega Elena David, presidente di Aica -. Con l'associazione unica aboliremo il parallelismo, la differenza tra le associazioni degli hotel di catena e individuali". L'obiettivo è di concludere il processo di unificazione entro l'inizio del prossimo anno. Altro passo importante nel nuovo corso Aica è la svolta sul territorio. I piani contemplano, infatti, l'istituzione di associazioni regionali: "Non si può più prescindere - afferma David - da una rappresentanza territoriale, che consente di agire direttamente su questioni locali importanti, ma di respiro nazionale".&nbsp;

Assemblea dei maestri di sci a pal. “Alemanni”

Area d'interesse: Turismo
Data pubblicazione: 26-09-2011
Sollecitata e promossa dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti si è svolta oggi a Palazzo Alemanni, sotto il coordinamento del dipartimento regionale del Turismo, l’assemblea dei maestri di sci della Calabria. L’iniziativa è stata voluta dal presidente Scopelliti per giungere, dopo vent’anni, dell’approvazione della normativa del settore, all’elezione del consiglio direttivo della categoria. A darne notizia  è il dirigente generale del dipartimento turismo Raffaele Rio.
Dopo un ampio dibattito, nel corso del quale sono stati approfondite tutte problematiche relative soprattutto al rilancio di questa attività, è stato eletto il consiglio direttivo che, nei prossimi giorni, eleggerà, al suo interno, il presidente che guiderà il sodalizio per quattro anni.n.l. 

Estate 2011, stimato un incremento degli arrivi in Calabria del 3,2% e delle presenze del 2,5%.

Area d'interesse: Turismo

Data pubblicazione: 17-08-2011
Il Sit (sistema informativo turistico) della Regione ha elaborato i dati previsionali dell’estate 2011. Il periodo preso in esame va da giugno ad agosto 2011.
Il 2011 fa segnare una tendenza positiva dell’andamento dei flussi turistici. Si stima un incremento degli arrivi del 3,2% e delle presenze del 2,5% con circa 150.000 pernottamenti in più rispetto al 2010. Complessivamente l’indagine previsionale Osservatorio Tendenze 2011 rileva circa 854.704 arrivi e 6.018.979 presenze.
Significativo, in termini percentuali, l’incremento degli stranieri: 9,0% gli arrivi pari a circa 114.575 unità e 8,2% le presenze pari a circa 845.196 pernottamenti stimati. Le presenze turistiche degli stranieri, secondo le stime, rappresentano oltre il 14% del totale dei pernottamenti della stagione estiva 2011. A livello provinciale, l’analisi previsionale rileva la crescita più significativa degli arrivi in provincia di Crotone con il 4,4% (91.317 turisti) e delle presenze in provincia di Reggio Calabria con il 4,8% (323.384 pernottamenti). Rilevante l’aumento dall’area “Entroterra e Montagna” con un 7,1% di presenze e un 2,3% di arrivi in più rispetto al 2010 malgrado rappresenti, ancora, soltanto il 10,1% del totale degli arrivi e appena il 5,0% del totale dei pernottamenti in Regione. L’area dello Ionio registra una performance al di sopra della media regionale sia per arrivi (+4,3%) che per presenze (+2,8%). Per l’area del Tirreno si prevede un andamento dei flussi turistici meno significativo del dato complessivo regionale.
“La Calabria – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti – è senza alcun dubbio una delle mete preferite dai turisti italiani e stranieri, ma credo che ci sia ancora un grande potenziale inespresso. Nonostante il periodo di recessione economica e di crisi del settore, ancora in corso, le previsioni sui flussi turistici verso la nostra regione confermano che abbiamo imboccato la strada giusta. È del tutto evidente, infatti, che molte persone scelgono la Calabria, principalmente nel periodo estivo, approfittando dei vantaggiosi pacchetti offerti dagli operatori ma attratti anche da altri fattori incentivanti quali l’aumento dei collegamenti aerei diretti e l'inserimento di nuove destinazioni calabresi nelle rotte, l'intensa attività promozionale ed i continui sforzi messi in campo in questo anno attraverso scambi sia a livello istituzionale che tra gli operatori turistici. Adesso gradualmente, senza facili entusiasmi e mere enunciazioni dovremo mettere a frutto, per il futuro, i risultati di una intensa pianificazione che è stata programmata sin dal nostro insediamento. In questa direzione – ha concluso Giuseppe Scopelliti – l’approvazione del Piano triennale di sviluppo turistico sostenibile consentirà al sistema calabrese di poter usufruire di significative risorse comunitarie per il potenziamento dei servizi, per la promo-commercializzazione di nuovi prodotti, per la promozione di nuove forme di ospitalità di qualità, per il sostegno alla domanda e, infine, per la qualificazione delle strutture ricettive esistenti”.
“Per questa stagione estiva – ha dichiarato il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo, Raffaele Rio - gli arrivi sembrano aumentare in maniera più marcata rispetto alle presenze, a dimostrazione che le vacanze in media, nel periodo considerato, sono più brevi rispetto a quelle fatte l’anno precedente. I dati dimostrano che il prodotto balneare sia il locomotore del nostro sistema turistico con quasi il 95% delle presenze e che, di conseguenza, la nostra pianificazione, come peraltro prevede, dovrà dedicare rilevante e diversificata attenzione anche ai territori montani ed interni anche nell’ottica di una maggiore sostenibilità dell’offerta turistica regionale. In questo quadro lo sforzo per i mesi a venire sarà quello di valorizzare l'attrattività specifica della diverse zone. Per far ciò – ha concluso Raffaele Rio - abbiamo in calendario incontri con gli stakeolders del turismo calabrese ai vari livelli, al fine di illustrare e condividere al meglio le proficue opportunità poste in essere dal Piano triennale di sviluppo turistico sostenibile e dai Progetti integrati di sviluppo locale (PISL)”. m.c.

Il Ricatto di Meeting Point e del Tour Operator FTI

Come esponente politico nel settore turismo, di uno dei paesi satelliti a Tropea, Parghelia, dove peraltro si trova una struttura a gestione diretta del tour operator FTI, che produce economia sia per l'Ente che rappresento che per il paese, mi sono sentito in dovere di cercare di chiarire la situazione innescatasi all'indomani dell'annuncio da parte del Comune di Tropea dell'introduzione della tassa di soggiorno.

Fondata nel 2001, Meeting Point Calabria è l'incoming Agency leader in Calabria, sister company del tour operator tedesco FTI che detiene anche la proprietà del Rocca Nettuno Hotel e la gestione diretta del Garden Resort a Pizzo e di quella del Rocca di Tropea di Parghelia.

L'arrivo di questi due soggetti in Calabria e soprattutto sulla Costa degli dei, ha significato nel contempo per l'intera area, da lato uno sviluppo in termini di presenze e un prolungamento della stessa stagione turistica, ma dall'altro l'inizio di un monopolio sia nell'acquisto dei posti letto che nella vendita degli stessi ai Tour Operator stranieri interessati alla destinazione.

Nel corso di questi anni, sia l'FTI che Meeting Point hanno beneficiato di una serie di finanziamenti regionali ed europei per la ristrutturazione delle strutture, per la copertura di una % del costo del biglietto per ogni turista atterrato; nel corso di questi anni hanno senza dubbio prodotto fatturato tale da giustificare la loro presenza all'interno del territorio Calabrese, tant'è che la Calabria rappresenta una (se non la più importante) delle destinazioni turistiche in Italia.

Oggi sembra paradossale, che delle aziende che muovono 88000 Clienti solo in Calabria, che gestiscono 40 voli charter settimanali e che hanno dei fatturati di milioni di euro, si sentino minacciati dall'introduzione della tassa di soggiorno, della quale ancora non si sa per certo l'ammontare, e che servirà al Comune di Tropea per investire in quei servizi che da sempre le due aziende lamentano essere assenti.

La cosa ancora più grave è l'atteggiamento messo in atto anche nei confronti dei dipendenti, facendo leva sullo spauracchio del licenziamento per innescare una protesta tutta tesa a mantenere il loro status quò e far fare retromarcia al Comune di Tropea.

Notizie di molto tempo prima di quella dell'introduzione della tassa di soggiorno, sui siti internet di settore e sulle riviste specializzate,  informavano del fatto che il vettore aereo utilizzato dall'FTI per i charter, l'AIR BERLIN, attraversava una periodo di crisi, che aveva prodotto un debito tale da giustificare il taglio del 10% dei voli per alcune destinazioni. Ciò sta a indicare che già prima dell'annuncio della tassa di soggiorno, l'Air Berlin e il suo nuovo amministratore delegato, nominato per risanare i conti in rosso del vettore, avevano già deciso di diminuire i voli.


Come amministratore di un comune limitrofo, Parghelia, dove è presente un altra loro struttura a gestione diretta, mi sono sentito in dovere di confrontarmi con il Sindaco di Tropea e con l'assessore al turismo Landolina, per cercare di capire la situazione reale, alla luce delle tante notizie confuse diffuse, e avere le informazioni più corrette in merito, da fornire alla popolazione e ai lavoratori.

Mi è stato riferito che di concerto, in una riunione dove hanno partecipato sia i rappresentanti del Rocca Nettuno Tropea sia del Tropis, si erano tracciati dei paletti per iniziare a valutare la possibilità di inserire la tassa di soggiorno, paletti quali ad esempio le età di chi doveva pagare la tassa. Si era stabilito che questa sarebbe stata  pagata solo dagli adulti, e non pagata dai bambini sotto una certa età, dai portatori di handicap e da anziani al di sopra una certa età.

Tutti i presenti, conferma Landolina, erano d'accordo e si erano prefissati di rincontrarsi per approfondire altri aspetti quali il prezzo. 


Inoltre sottolinea sempre l'assessore al turismo, la tassa di soggiorno si istituirà, perchè Tropea con il suo piccolissimo territorio, con le tasse riscosse su 7000 abitanti, non può con la situazione attuale di taglio dei trasferimenti dello Stato, soddisfare le esigenze di una popolazione estiva che tocca cifre 5 volte più numerosa del normale. 

In realtà dopo si è scatenata la rivolta, il ricatto e le minacce di dismissione delle operazioni in Calabria per una tassa che con le caratteristiche di cui sopra potrebbe ammontare a una cifra che senza dubbio non porterebbe al fallimento di questi due colossi.  

Diego Stacciuoli
Assessore al Turismo
Comune di Parghelia

venerdì 30 settembre 2011

Tassa di soggiorno a Tropea

Un paese turistico si definisce tale in quanto possiede delle caratteristiche attrattive per gli Ospiti: buone spiagge, mare pulito, posti letto, clima favorevole, cultura etc etc.

Tropea senza dubbio rappresenta per l'intera Calabria il simbolo del turismo, che traina grazie alla sua posizione, storia e cultura l'intero indotto.

Ciò però non significa che oggi Tropea possieda tutte le caratteristiche per giustificare una tassa di soggiorno.

Senza dubbio il venir meno dei trasferimenti dallo Stato rappresenta un condizione di grave allarme per gli equilibri, già precari, dei bilanci degli Enti; ma utilizzare la tassa di soggiorno per far fronte a questi squilibri non mi sembra al momento la sola soluzione, anche alla luce dello stato delle cose: la scadente qualità dei servizi offerti ai turisti.

Bisognerebbe approfondire, fare una seria analisi empirica, stimare le eventuali entrate, decidere gli interventi necessari da fare con gli introiti dell'eventuale tassa, confrontarsi con tutte le forze sociali e imprenditoriali, e poi applicarla.

Serve a mio avviso una profonda analisi interna, di necessità e bisogni della comunità e del vacanziere, un lavoro collegiale con i Comuni limitrofi e i soggetti interessati dalla tassa.

Le strutture alberghiere con pendenze a volte alte nel pagamento dei triduti, "costringono" le Amministrazioni Comunali ad imporre nuovi tributi per mandare avanti i servizi necessari.

Decidere subito, per il 2012, senza uno studio serio, valutazioni attente, incontri condivisi, significa trasformare la tassa di soggiorno come uno strumento per fare cassa e non per migliorare le cose.

Diego Stacciuoli

Benvenuti in Gazzetta Turismo

Cari lettori,

oggi nasce Gazzetta Turismo, il nuovo giornale online la cui mission è quella di fornire informazioni, curiosità e approfondimenti sui temi legati al turismo, la cui importanza è vitale per l'intera economia della nostra regione.

La mia idea è quella di creare un luogo virtuale, dove tutti coloro i quali vogliono esprimere le loro idee, proposte, critiche e soluzioni possano liberamente accedervi.

La storia vuole che il fenomeno del turismo, in Calabria, sia arrivato all'improvviso, travolgendoci e trovandoci completamente impreparati. 

Nel corso degli anni, non siamo riusciti a specializzarci, non abbiamo avuto una politica capace di sopperire alle scarse qualifiche degli albergatori,  ma nonostante l'impegno di imprenditori coraggiosi e caparbi  siamo riusciti a rendere la Calabria un luogo di villeggiatura.

Mi preme sottolineare il pensiero di cui sopra: oggi la Calabria non può essere considerata una destinazione turistica.

Grazie e per certi versi per sfortuna, la Calabria negli ultimi 15 anni e stata promossa e venduta da Tour Operator stranieri ,che se da un lato hanno contribuito ad allungare la stagione turistica, dall'altro hanno creato un regime di monopolio, che ci porta oggi ad assere soggetti a ricatti.

Dobbiamo lavorare tutti per essere autosufficienti e non dipendere da pochi Tour Operator.

Questo si può fare se:
-ci specializziamo e ci formiamo
-abbassiamo i prezzi delle camere
-ci associamo
-realizziamo i servizi per un turismo di qualità

Diego Stacciuoli